Centro intermodale di Milano Smistamento: potenziamento

ultimo aggiornamento: 11/03/2024 | settore: Piattaforme logistiche intermodali
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Descrizione Progetto

Situato a est di Milano, tra la tangenziale est e la Rivoltana, il terminal è connesso alla linea ferroviaria Milano-Venezia, occupa una superficie di quasi 100.000 mq e dispone di 7 binari da 350 a 500 mt. Movimenta 3 coppie di treni/giorno con collegamenti da e per la Francia, il sud Italia, il porto di Genova, Busto Arsizio.

Soggetti coinvolti

FS - Hupac - Società TERALP - Regione Lombardia - Ministero dell'Ambiente - Comuni di Milano e Segrate.

Cronoprogramma

2018
2025
2026
in ritardo

Dettagli prossima fase

apertura primo modulo

Copertura finanziaria

  • Disponibili 150 Milioni di €
  • Non ancora disponibili 0 Milioni di €

Stato di avanzamento del progetto

Stato Progettazione

Progetto definitivo

Progettazione

Nel 2012 è stato sottoscritto il Memorandum of Understanding sottoscritto tra FS Italiane, FS Logistica, CEMAT e Hupac, che ha portato alla costituzione della società Teralp con l’obiettivo di potenziare un’area di circa 400.000 mq posta nell’attuale sedime del terminal di Milano Smistamento. L’intervento, che ha un costo di circa 150 milioni di euro, consentirà di portare la capacità finale del terminal a 22 coppie di treni/giorno. L’intervento prevede: 1) la sistemazione dell’accessibilità ferroviaria (opere civili e armamento, impianti di segnalamento e tecnologie), per un costo di 50 milioni di euro, a cura di RFI: è stato completato il progetto definitivo e nel 2022 sono stati avviati i primi lavori preparatori; 2) la completa rivisitazione del terminal intermodale, per un costo di 100 milioni di euro, a cura del terminalista TERALP: la prima fase dei lavori avrebbe dovuto vedere la conclusione delle attività di bonifica nella primavera del 2021, ma a seguito del prolungarsi di rallentamenti vari, la loro conclusione è avvenuta nel 2022. Nell’aprile 2023 il Governo federale svizzero ha annunciato lo sblocco di 67 milioni di euro, necessari ad avviare i cantieri. La previsione è di aprire all’esercizio un primo modulo del nuovo terminal nel primo semestre del 2025, per poi aprire definitivamente l’intero terminal nel 2026.

Costo dell'Opera

150.000.000

Dettaglio Costi

50 milioni di euro è il costo delle opere di accessibilità ferroviaria a cura di RFI;

100 milioni di euro è il costo di realizzazione del terminal intermodale, a cura di TERALP.

Finanziamenti disponibili

150.000.000

Dettaglio Finanziamenti

Le risorse sono rese disponibilii da RFI e da TERALP

Criticità

Finanziarie

50 milioni di euro sono resi disponibili da RFI;

100 milioni di euro sono resi disponibili da TERALP.