Ferrovia alta capacità Genova-Milano-Novara (Terzo Valico appenninico)

ultimo aggiornamento: 17/05/2023 | settore: Ferrovie
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Descrizione Progetto

Il Terzo Valico dei Giovi è la nuova linea veloce ad alta capacità avente la finalità di collegare il sistema portuale ligure con le reti ferroviarie del nord Italia ed l’Europa attraverso i grandi corridoi ferroviari. L’opera serve per far fronte agli obbiettivi fissati dall’Unione Europea: entro il 2030 dovrà essere trasferito su ferro il 30% del traffico merci su strada, ed il 50% entro il 2050. L’opera si inserisce nel corridoio TEN-T “Reno-Alpi”, ossia una rete ferroviaria lunga 3.900 chilometri che attraversa l'area più industrializzata e popolata d'Europa, collegandola al mare del Nord con i porti di Rotterdam, Amsterdam, Anversa e Brugge e al mar Mediterraneo con il porto di Genova, risultando pertanto fondamentale per il trasporto dei passeggeri e delle merci.

Soggetti coinvolti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero dell'Economia e delle Finanze, Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, CIPE, RFI, COCIV, Commissario Straordinario, Regione Piemonte, Regione Liguria, Regione Lombardia, Provincia di Alessandria, Provincia di Genova, Provincia di Pavia, Comuni.

Cronoprogramma

2012
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2025
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Dettagli prossima fase

Prosecuzione delle attività sui sei lotti costruttivi non funzionali. Al 31 dicembre 2020 è stato realizzato circa il 45% dell’intera opera; parametrato all’impegno economico del progetto, lo stato di avanzamento è pari a 2.975 mln. di euro su 6.853 mln. di euro complessivi.

Copertura finanziaria

  • Disponibili 6.476 Milioni di €
  • Non ancora disponibili 0 Milioni di €

Stato di avanzamento del progetto

Stato Progettazione

Lavori in corso

Progettazione

Il Terzo Valico dei Giovi è la nuova linea veloce ad alta capacità avente la finalità di collegare il sistema portuale ligure con le reti ferroviarie del nord Italia ed l’Europa attraverso i grandi corridoi ferroviari. L’opera serve per far fronte agli obbiettivi fissati dall’Unione Europea: entro il 2030 dovrà essere trasferito su ferro il 30% del traffico merci su strada, ed il 50% entro il 2050. L’opera si inserisce nel corridoio TEN-T “Reno-Alpi”, ossia una rete ferroviaria lunga 3.900 chilometri che attraversa l'area più industrializzata e popolata d'Europa, collegandola al mare del Nord con i porti di Rotterdam, Amsterdam, Anversa e Brugge e al mar Mediterraneo con il porto di Genova, risultando pertanto fondamentale per il trasporto dei passeggeri e delle merci.

Il Terzo Valico si collega a sud con l’interconnessione di Voltri e con gli impianti ferroviari del Nodo di Genova attraverso Bivio Fegino, e a nord alle linee esistenti Genova-Torino con l’interconnessione di Novi e Genova-Milano attraverso il Bivio Tortona.

Il Terzo Valico integrato con il Nodo di Genova permetterà di ridurre i tempi di viaggio tra Genova e Milano e tra Genova e Torino aumentando la capacità di trasporto del 40%-50%. Strettamente connesso all’opera “Terzo Valico” è il nodo ferroviario genovese che consentirà di collegare, tra l’altro, il porto di Genova al nuovo valico ferroviario dei Giovi. Con la Legge 55/2019, con l’intento di accelerare la realizzazione delle due opere, è stato disposto di accorpare il “Nodo ferroviario genovese” al “Terzo Valico” in un Progetto Unico, sotto l’egida del Commissario straordinario, Dott. Calogero Mauceri. Il Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi – Nodo di Genova è un’infrastruttura costituita per il 70% da gallerie che presentano una lunghezza complessiva di 53 km (90 km considerando la presenza di gallerie a singola e a doppia canna e le interconnessioni secondarie), attraversando 14 comuni tra Liguria e Piemonte.

La pendenza massima della tratta (una delle principali criticità della linea attuale) sarà di 12,5 per mille. A regime la velocità dei convogli merci sarà di 100-120 km/ora e quella dei treni passeggeri di 200-250 km/ora. Inoltre gli avanzati sistemi di distanziamento e controllo della circolazione consentiranno un’alta frequenza di treni. 

La realizzazione dell’opera – affidata al consorzio COCIV – è suddivisa in 6 lotti costruttivi non funzionali, completamente finanziati e tutti in fase realizzativa.

In data 04.12.2022 è stato abbattuto il diaframma tra le Finestre di Polcevera e Cravasco lato binario dispari che ha consentito di realizzare un tracciato di linea ferroviaria di circa 11 chilometri senza interruzioni nella nuova galleria di Valico, a partire dall’imbocco del Terzo Valico dei Giovi, in corrispondenza di Bivio Fegino fino ad oltre la Finestra di Cravasco.

Nel 2022 sono inoltre proseguiti i lavori inerenti la viabilità sia in area ligure che piemontese. Al fine di mitigare l’impatto dei lavori sul territorio e sulla viabilità dei comuni interessati, il progetto prevede infatti l’adeguamento e la realizzazione di nuove viabilità per uno sviluppo totale di circa 30 chilometri. Oltre 427 milioni di euro sono le risorse destinate al territorio di cui 183 milioni di euro nel territorio piemontese e 244 milioni di euro nel territorio ligure.

Al 31 dicembre 2022 l’attività di scavo ha raggiunto l’83% dell’intera opera mentre la realizzazione complessiva il 53%. Nel Contratto di Programma 2022-2026 il Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi e Nodo di Genova ha un costo pari a circa 7,7 miliardi di euro. Il progetto rientra nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

 

Costo dell'Opera

6.476.000.000

Dettaglio Costi

La delibera Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) n. 82 del 22 dicembre 2017 e successivo schema di Contratto di programma 2022-2026 ha aggiornato il costo del Terzo Valico in 6,476 miliardi di euro, interamente di provenienza statale e affidati a RFI quale committente dell’opera.

Il Costo dell’intero Progetto è di 7.869 milioni di euro  di cui 6.476 milioni di euro relativi al Progetto del Terzo Valico, 1.115 milioni di euro per il Progetto del Nodo di Genova e 270 milioni di euro per il Potenziamento di Genova Campasso.

Finanziamenti disponibili

6.476.000.000

Dettaglio Finanziamenti

Con Delibera del CIPE n. 82 del 22 dicembre 2017 è stato aggiornato il costo dell’opera in 6,158 miliardi di euro interamente di provenienza statale ed affidati a RFI quale committente dell’opera. Il Contratto di programma 2022-2026 ha aggiornato il costo del Terzo Valico in 6,476 miliardi di euro, interamente di provenienza statale e affidati a RFI quale committente dell’opera.

 

Criticità

Politiche

Rapporto con le popolazioni e amministrazioni locali interessate dai cantieri

Tecniche

Maggio 2023: Si è resa necessaria la revisione dei progetti in corso d’opera a causa dell’instabilità dei versanti fra Liguria e Piemonte. Il Commissario Straordinario Calogero Mauceri ha comunicato che, rispetto al cronoprogramma, il completamento dell’opera subirà dei ritardi rassicurandone il termine ultimo entro il 2026 (termine legato ai fondi PNRR), e confermando il 2024 l’anno di completamento del Nodo di Genova.

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