Polo logistico alessandrino

ultimo aggiornamento: 05/03/2024 | settore: Piattaforme logistiche intermodali
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Descrizione Progetto

L’area meridionale del Piemonte orientale ovvero l’Alessandrino, per la sua posizione alle spalle del sistema portuale ligure dispone di una particolare vocazione logistica rispetto agli importanti flussi di merci che dà e per i porti liguri si proiettano verso la pianura. Pertanto in questo territorio si sono concentrati nel tempo numerosi insediamenti logistici tra cui:

  • l’interporto di Rivalta Scrivia, che offre anche servizi doganali e terminalistici diretti al trasporto e alla distribuzione, gestito dalla Società Katoen Natie;
  • il Terminal Rail Hub Europe, un terminal ferroviario container già connesso con i porti liguri, collegato con la stazione di Rivalta Scrivia posta sulla linea Novi Ligure-Tortona;
  • il polo logistico di Pozzolo Formigaro, localizzato a poca distanza e all’interno del quale sono presenti operatori logistici che offrono servizi anche di logistica altamente integrata.

A sud l’interporto di Arquata Scrivia posizionato in prossimità dell’A7 connesso alla linea ferroviaria per Genova che offre in particolare servizi di stoccaggio e container.

L’offerta logistica dell’alessandrino è completata da ben tre scali merci ferroviari: Alessandria smistamento, Casale Monferrato e Novi ligure.

Nel mese di febbraio 2020, la Regione Piemonte è entrata nella Fondazione Slala - che si occupa della promozione del sistema logistico integrato del nord ovest coordinando la partecipazione di enti istituzionali, associazioni di categoria, fondazioni di origine bancaria e soggetti privati di natura commerciale - sancendo la sua partecipazione attiva alla tutela del progetto che punta a fare dell’alessandrino il retroporto di Genova.

A maggio 2020 è stato firmato un accordo di collaborazione tra UIRNet S.p.A. e RFI per l’avvio del progetto di ammodernamento dello scalo Alessandria smistamento, di proprietà RFI, e ad aprile 2021 è stato annunciato l'avvio dei lavori per lo studio trasportistico, di supporto alla successiva analisi costi e benefici e finalizzato a valutare la sostenibilità economica di un nuovo centro merci all’interno dello Scalo Smistamento di Alessandria. Il progetto per l’ammodernamento dello scalo è stato finanziato dal Governo con 2 milioni di euro, nell’ambito del Decreto Genova, ma sarà necessario reperire le risorse per la realizzazione.

Ad ottobre 2021, inoltre, un emendamento al c.d. “Decreto Infrastrutture” (D.L. n.121 del 10 settembre 2021) approvato dal Senato, ha consentito di estendere la Zona Logistica Semplificata Porto e Retroporto di Genova anche ai Comuni del basso e medio Piemonte.

Si tratta di una modifica importante che consente alle imprese già operative e ad attività di nuovo insediamento di altri territori, come l’astigiano, di beneficiare di agevolazioni fiscali e di semplificazioni amministrative in una logica di attrazione investimenti e creazione di nuovi posti di lavoro.

Sempre ad ottobre la Commissione Logistica di Confindustria Piemonte ha presentato alla Regione Piemonte il Position Paper " Logistica e Infrastrutture per il Piemonte e il Nord Ovest" che, tra le 10 priorità di lavoro per lo sviluppo logistico e infrastrutturale del Piemonte, indica di fondamentale importanza il riconoscimento e il potenziamento di questo areale in chiave retroportuale per il porto di Genova.

A dicembre 2021 il Senato ha approvato l’emendamento alla Legge di Bilancio che assegna al Commissario Straordinario Calogero Mauceri (già Commissario Straordinario di Governo per il Terzo Valico e nodo di Genova e per la tratta italiana della Torino- Lione) la gestione e lo sviluppo di Alessandria Smistamento.

Soggetti coinvolti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Uirnet S.p.A., Fondazione Slala, Regione Piemonte, Katoen Natie, Gruppo Gavio.

Cronoprogramma

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2026
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in linea col programma

Dettagli prossima fase

Il 4 marzo 2024, è stato presentato il Piano di Fattibilità Economica Finanziaria per la realizzazione dell'hub intermodale e polo di interscambio. Contestualmente, FS Sistemi Urbani ha assunto sia l’impegno a redigere il documento di due diligence patrimoniale sia le linee guida per la definizione del Masterplan dell’hub Intermodale entro dicembre 2024. In tal senso, FS Sistemi Urbani ha lanciato il bando di gara per individuare un operatore economico interessato a sviluppare, il Masterplan, comprensivo di una proposta di variante urbanistica per il Comune di Alessandria.

Copertura finanziaria

  • Disponibili 11 Milioni di €
  • Non ancora disponibili -11 Milioni di €

Stato di avanzamento del progetto

Stato Progettazione

Progetto preliminare

Progettazione

Gli interventi sul polo logistico vanno nell’ottica di una maggiore connessione dell’area con i porti liguri attraverso adeguamenti della politica tariffaria per la fase di giacenza nel porto.

Nel 2019 - con la sottoscrizione di una convenzione tra il MIMS, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e digITAlog S.p.A (ex UIRNET SpA)– era stato definito l’impiego di 30 milioni di fondi sul triennio 2018-2020 da destinarsi ad una serie di interventi ovvero:

  • la progettazione esecutiva delle aree ad alta automazione (Buffer), compresa la localizzazione definitiva delle stesse e i sistemi informatici e telematici necessari alla loro gestione, per l’ottimizzazione dei flussi logistici nel porto di Genova tramite la Piattaforma Logistica Nazionale (PLN).
  • la progettazione del nuovo centro merci ferroviario di Alessandria Smistamento;
  • la progettazione e realizzazione delle fasi di sviluppo del Varco di Ponente del Porto di Genova, compresi i sistemi informatici necessari al collegamento del varco con la PLN e necessari alla gestione di una piccola area Buffer

Di questi interventi risulta completata la progettazione definitiva sul Varco di Ponente ed è stato avviato – a maggio 2021 con l’accordo tra Digitalog e Rfi - lo studio trasportistico di supporto all’analisi costi/ benefici, finalizzato a valutare la sostenibilità economica di Alessandria Smistamento, progetto finanziato dal Governo con 2 milioni di euro, nell’ambito del Decreto Genova.

Lo studio, in particolare, analizzerà la sussistenza delle basi logistiche ed economiche affinché lo scalo possa diventare un hub di riferimento, nel Basso Piemonte, per i porti di Genova e Savona, dove costituire e lanciare i convogli merci a lungo percorso. A seguire è prevista la realizzazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica.

La progettazione per l’ammodernamento dello scalo di Alessandria Smistamento è finanziata dal Governo con 2 milioni di euro nell’ambito del Decreto Genova (il piano trasportistico ad oggi ha impegnato circa 300 mila euro) e da dicembre 2021 è stato approvato il passaggio di sviluppo e gestione sotto il diretto controllo del Commissario straordinario del Terzo Valico, coerente con la circostanza che il Centro sia collocato nei pressi della stazione, inserita nel corridoio Reno-Alpi, di cui il Terzo valico dei Giovi è il tassello terminale a sud. RFI, essendo proprietaria dell’area, ha già messo a disposizione delle risorse per la rivisitazione totale dello smistamento che partirà una volta ultimato il progetto. Il 12 maggio 2022 la Prefettura di Alessandria ha autorizzato l’avvio della progettazione del nuovo centro merci e l’opera è inserita anche nel Piano Industriale FS 2022-2031.

Il 20 marzo 2023 è stato firmato il protocollo di intesa tra le diverse società di FS – Mercitalia Logistics, FS Sistemi Urbani e RFI, alla presenza dei rappresentanti territoriali e del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.

Il nuovo protocollo costituisce l’impegno per la valorizzazione dello scalo alessandrino quale nuovo hub intermodale per il trasporto delle merci quale polo logistico di livello internazionale, coerentemente con lo sviluppo dei traffici conseguenti la realizzazione del Terzo Valico dei Giovi ed il potenziamento del traffico merci del sistema portuale ligure e la rigenerazione delle aree limitrofe.

In particolare, il progetto della durata di 36 mesi si sviluppa in due fasi: entro dicembre 2023, la consegna del progetto di fattibilità tecnico-economica e, successivamente, entro dicembre 2024, la definizione del Masterplan per la realizzazione di un polo di interscambio modale efficace, conveniente e di qualità, con l’obiettivo di ridare nuove funzionalità alle aree dello scalo merci alessandrino. Un tavolo tecnico sarà poi dedicato al controllo delle fasi di avanzamento delle varie attività.

A seguito della firma del protocollo: 

  • la prima fase (conclusa a dicembre 2023) ha visto la realizzazione da parte di RFI del PFTE del nuovo Terminal, per definire costi e tempi dei futuri interventi in coerenza con lo sviluppo dei traffici conseguenti la realizzazione del Terzo Valico dei Giovi. Il PFTE è stato presentato il 4 marzo 2024 ad Alessandria, alla presenza del Ministro Matteo Salvini, e il 5 marzo è stato aperto il bando di gara per la redazione del Masterplan.
  • la seconda fase, appunto, vedrà la definizione del Masterplan entro dicembre 2024, con l’obiettivo di realizzare un hub intermodale ed un polo di interscambio capace di gestire in forma coordinata e integrata i flussi delle diverse modalità di trasporto, prestando attenzione alla sostenibilità ambientale e alla rigenerazione urbana.

L’area oggetto di rigenerazione, che si estende per circa 1.000.000 mq, è di proprietà del Gruppo FS, in particolare di Mercitalia Logistics, di Rete Ferroviaria Italiana e di Trenitalia, ed ospiterà lo scalo ferroviario innovativo e l’hub intermodale logistico.

Lo scalo ferroviario prevede la presenza di 3 gru a portale di movimentazione merci di 45 metri da 40 tonnellate che si muovono lungo 4 binari con un modulo di 750 metri, 2 corsie stradali per lo scorrimento dei Tir e 4 corsie di stoccaggio per i container. L’hub intermodale invece sarà caratterizzato da un mix funzionale: un’area di carico/scarico e stoccaggio merci, un’area produttiva ecologicamente attrezzata, un parco pubblico e un’area urbana comprensiva di social/student housing, residenziale, terziario e commerciale.

 

Costo dell'Opera

0

Dettaglio Costi

Non si dispone di una stima complessiva dei costi.

Finanziamenti disponibili

11.000.000

Dettaglio Finanziamenti

E' noto che con il Contratto di Programma MIT-Rfi aggiornato al 2018-2019, sono stati finanziati 8,5 milioni di euro per il potenziamento dello scalo di Rivalta Scrivia (fase 1) e 2 milioni sono stati inseriti dal Decreto Genova per la progettazione dello scalo merci Alessandria Smistamento.

Criticità

Finanziarie

È necessario reperire le risorse per la realizzazione del progetto di ammodernamento dello scalo di Alessandria Smistamento, di proprietà di RFI.