Tangenziale Est di Torino

ultimo aggiornamento: 20/01/2022 | settore: Viabilità
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Descrizione Progetto

L'intervento prevede la realizzazione dell'ultimo tratto mancante del sistema tangenziale torinese per collegare le autostrade A4 Torino-Milano e A21 Torino-Piacenza.

Negli ultimi mesi del 2008 era stato attivato un tavolo di pilotaggio fra Provincia e Sindaci dei Comuni interessati per l'individuazione del "Corridoio centrale", ossia l'ipotesi di percorso ed era stata affidata al Politecnico di Torino la progettazione del tracciato definitivo. Nella primavera del 2009 doveva essere pronto lo studio di fattibilità necessario alla preparazione del piano finanziario dell'opera e all'individuazione del concessionario.

Storico procedurale:

2009: ad aprile veniva consegnato lo studio di fattibilità dal presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta all’Assessore regionale ai Trasporti Daniele Borioli e a settembre il Presidente della Provincia di Torino, Saitta, nel rispondere ad un’interrogazione presentata in Consiglio Provinciale, afferma che si è ancora in attesa delle decisioni della Regione in merito al finanziamento dell’opera. La risposta era attesa entro la fine del 2009. 

2010: il bando per la ricerca di un promotore finanziario doveva essere predisposto da CAP Spa entro l’inizio del 2010 (ad agosto firmata la convenzione con la Provincia con la quale CAP si impegna nell’approfondimento degli studi fino alla costituzione della base di gara) e i cantieri si sarebbero dovuti aprire nel 2011. Tempo previsto per la realizzazione dei lavori: 5 anni (a dicembre 2010). 

2011: la Regione Piemonte ha postposto al 2011 la gara, in quanto non ha ottenuto dallo Stato la quota di finanziamento a fondo perduto, necessaria a coprire la quota di investimento non ammortizzabile con le tariffe.

2012: a luglio CAP ha consegnato alla Provincia e alla Regione l'ultima e definitiva versione dello studio di fattibilità da porre a base della gara per la ricerca del promotore. Il prosieguo sarebbe dipeso dalle risorse pubbliche disponibili a fondo perduto. A dicembre Cap spa sottoscrive con la Regione una Convenzione per la realizzazione dello Studio di Fattibilità del Completamento della Tangenziale Est dalla exSS590 alla A4.

2013: ad aprile viene rimodulato il budget di spesa della Convenzione sottoscritta, che viene modificata e nuovamente formalizzata a dicembre, qualche settimana prima della consegna del lavoro citato alla Regione Piemonte.

2019: ancora nessuna novità sostanziale sulla Tangenziale Est di Torino. Alla fine dell'anno la Città Metropolitana di Torino ha inviato al MIT l'elenco delle opere attese dal territorio tra cui figura la Tangenziale Est.

A giugno 2021 il Consiglio Regionale ha approvato la mozione in merito a questa infrastruttura e si è impegnato a sollecitare il Governo sul completamento dell’anello Tangenziale di Torino. Questo progetto prevede, in caso di approvazione governativa, la creazione di un bando per le concessioni autostradali.

Nel dicembre 2021, 26 amministrazioni hanno scritto al neo sindaco metropolitano Stefano Lo Russo chiedendogli di «farsi promotore di un tavolo di lavoro e confronto per riprendere la discussione sul progetto della Tangenziale Est e sulle eventuali alternative».

Soggetti coinvolti

Città Metropolitana di Torino, Regione Piemonte, ANAS, Comuni interessati dal passaggio dell'opera.

Cronoprogramma

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Dettagli prossima fase

Bando di gara per la ricerca del promotore.

Copertura finanziaria

  • Disponibili 200 Milioni di €
  • Non ancora disponibili 1.000 Milioni di €

Stato di avanzamento del progetto

Stato Progettazione

Proposta/programmato

Progettazione

Il percorso complessivo della Tangenziale Est sarà di circa 22 km e collegherà l’autostrada A21 Torino-Piacenza nei pressi di Pessione con il nuovo ponte sul Po nei pressi di Gassino per attestarsi in futuro all’A4, attraversando i Comuni di Santena, Chieri, Andezeno, Montaldo Torinese, Gassino e in futuro Settimo T.se. L’infrastruttura sarà un’autostrada e prevedrà due corsie più l'emergenza per ogni senso di marcia e 6 svincoli. Il primo svincolo sarà quello di Pessione (Chieri), dove verrà realizzato l’innesto sull’A21, la circonvallazione ad ovest di Castel Guelfo e il raccordo con la provinciale 128. Il secondo svincolo nei pressi dell’area industriale Martini & Rossi. Da Pessione la tangenziale punterà verso Chieri con un tracciato in trincea per limitare l’impatto visivo e un’uscita di connessione con la regionale 10. Gli svincoli successivi saranno uno all’altezza dell’area industriale di Andezeno, e due nei pressi di Gassino, uno fra Sciolze e Rivalba e uno alla fine della discesa lungo la valle del Rio Maggiore per arrivare al nuovo ponte sul Po (tra le ex statali 11 e 590). Successivamente il Ponte verrà raddoppiato per giungere con adeguamenti di sezione fino all’A4. Le soluzioni adottate da Cap spa sono state recentemente condivise dal territorio (Incontro con i Sindaci del 02/12/2013) dunque lo Studio resta a disposizione della Regione per la ricerca dei finanziamenti.

Costo dell'Opera

1.200.000.000

Dettaglio Costi

Il costo complessivo dell'opera è stato stimato in 1,2 miliardi di euro.

Finanziamenti disponibili

200.000.000

Dettaglio Finanziamenti

Nel 2009 la Provincia di Torino ha stanziato 200 milioni di euro per la realizzazione dello studio di fattibilità.

Criticità

Politiche

L'opera incontra l'opposizione di alcuni comitati locali che si oppongono alla sua realizzazione.